Mercoledì 20 Gennaio si è svolto il secondo digital talk, sponsorizzato dalla Fondazione Ottimisti e Razionali e dallo studio legale Napoletano & Partners, teso a trattare la complessa tematica dei dispostivi di stoccaggio di energia. Il talk, dal titolo “Mettere tanta elettricità da parte – Sistemi di accumulo e sviluppo delle rinnovabili” ha visto il confronto tra Claudio Velardi, Presidente della Fondazione, Raimondo De Laurentiis, Senior Director Renewables & Grid Solutions di Rina, Enrico Falck, Consigliere di Elettricità Futura, e Massimo Ricci, Direttore Divisione Energia di Arera.
Il tema, di stringente attualità per le costanti riforme sul piano normativo e regolamentare, è stato affrontato da più punti di vista in chiave critica nel più ampio quadro del dibattito sulla transizione energetica, costante argomento all’interno del mondo europeo per l’obiettivo della totale decarbonizzazione del continente entro il 2050. Dal momento che più interventi concorreranno al raggiungimento di tale complesso traguardo, appare opportuno sviluppare il più possibile diversi temi, coinvolgendo mondo accademico, istituzionale ed imprenditoriale, vero motivo per cui nasce questo ciclo di incontri promossi dalla Fondazione Ottimisti e Razionali e dallo studio legale Napoletano & Partners.
Il confronto sul complesso tema dei sistemi di accumulo è stato sviluppato partendo dall’intervento di Raimondo De Laurentiis, che, per mezzo di slides, ha illustrato quello che è l’attuale quadro tecnico, ponendo l’attenzione sulle diverse tipologie di sistemi di accumulo (meccanici, elettrochimici, termici, elettrici, chimici). Tale mondo ha visto la forte diffusione delle batterie a ioni di litio, sviluppate a partire dagli anni ’70, che godono di un ridotto ciclo di vita, ma di ottimi livelli di competitività tanto da rappresentare già attualmente la stragrande maggioranza dello stationary storage. I settori di maggior sviluppo nel campo dei sistemi di stoccaggio ed accumulo riguarderanno sicuramente i veicoli di medio e pesante carico, lo stoccaggio residenziale e la mobilità personale. Al riguardo, i Paesi maggiormente pronti a tale importante sfida sono gli Stati Uniti, la Cina, il Giappone, che hanno già iniziato a preparare il quadro normativo e di settore per la transizione energetica. L’Italia sotto questo punto di vista appare in ritardo, dal momento che nel 2012 il Ministero dello sviluppo economico ha approvato il piano di sviluppo dei sistemi di accumulo, i progetti pilota sono partiti solamente nel 2015 e, l’anno scorso, Terna ha indetto le aste per l’assegnazione dei fondi.
Enrico Falck ha portato la sua personale esperienza nel settore, sviluppando l’annoso tema legato al mercato delle fonti di energia rinnovabili. Se le fonti fossili scaricano sul mercato un prezzo pieno, attualmente, al contrario, le rinnovabili, che prettamente possono essere qualificate come fonti di energia subitanee ma, proprio per questo, non stabili nel tempo, non hanno un costo scaturente dalla fonte iniziale, ma non godono d’altro canto né degli incentivi, né dei sussidi tesi a creare un mercato. L’esempio in tal senso può essere quello dell’idrogeno, in cui a mancare è proprio il sistema di stoccaggio, che crea uno squilibrio economico non sostenibile tra costi e benefici.
L’intervento di Massimo Ricci si è incentrato su quelli che sono problematiche intrinseche del sistema: l’assenza di un piano di investimenti a medio-lungo termine, prezzi per lo più volatili e poco fissi, un mercato cosiddetto “spot” temporaneo, proclami spesso ambiziosi ma complessi, normativa troppe volte datata e difficile da aggiornare.
La sfida in tal senso è proprio quella di superare tale impasse, con l’obiettivo della creazione e dello sviluppo di un mercato stabile, con un’analisi dei costi-benefici che premi il consumatore quanto il produttore nell’ottica comunque dell’obiettivo della neutralità energetica entro il 2050, cui devono aderire più voci possibili, in un costante confronto che questi talk promuovo.
Simone Spinelli
Trainee Lawyer
Studio legale Napoletano &Partner